In Italia non è ancora molto conosciuta ma l’ European Factories of the Future Research Association (EFFRA) è impegnata con la Commissione Europea in un partenariato pubblico-privato battezzato “fabbriche del futuro”.
EFFRA da 2009 unisce un numero crescente di aziende industriali, organizzazioni di ricerca e altri soggetti legati alle attività imprenditoriali.
La sede centrale è a Bruxelles dove sta prendendo forma una roadmap di ricerca e innovazione che dovrà produrre entro il 2020 progetti rilevanti che impegneranno fondi per centinaia di milioni di euro. Il presidente di EFFRA è un italiano: Maurizio Gattiglio (Prima Electro).
“Fabbriche del futuro” si muove nell’ambito del programma europeo Orizzonte 2020 e si basa su una tabella di marcia pluriennale denominata “fabbriche del futuro 2020” . Per il periodo 2014 – 2020, la tabella di marcia identifica i megatrend che guideranno i cambiamenti strutturali in quasi tutti i settori manifatturieri .
Tra le aziende socie di EFFRA spiccano i nomi di molte realtà industriali italiane: CRIT di Vignola, SCM di Rimini, Prima Industrie, Comau e altre ancora. Il programma stabilisce le priorità di ricerca che permetteranno all’industria di affrontare le sfide che si aprono a livello globale.
Info: http://www.effra.eu
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